La meditazione di questa notte deve avermi fatto prendere maggiore consapevolezza, anche quando mi sono addormentato.
Pensate un po', ho sognato di essere un poliziotto e di trovarmi al paese di mio padre.
Dovevo arrestare dei super-criminali armati in modo avanzato e sofisticato.
Sogno a parte,
stavo scappando da una manciata di bombe intelligenti quando mi sono reso conto che in realtà era un sogno.
"Non posso morire, se sto sognando", mi sono detto: "Anzi, i proiettili e le bombe non mi colpiranno mai, perchè il mio cervello non può simulare la morte", questo mi sono detto.
Allora mi sono fatto coraggio e dalla fuga sono passato all'attacco. Però, sinceramente, dei criminali ormai me ne fregava ben poco... Volevo vedere se riuscivo a superare le leggi fisiche.
Allora ho detto: "Uso la visualizzazione". Ho provato a visualizzarmi nel fare un salto così alto da poter arrivare su un albero. Ho provato a farlo e ci sono riuscito!
Da un albero sono volato su un altro e così via. Poi, ad un certo punto, ho deciso di sperimentare un salto più "impossibile". Questa volta, più che un salto, avrei proprio dovuto volare da un punto all'altro.
Non ci sono riuscito e mi ha dato molto fastidio!
Già nel sogno, però, mi ero reso conto di aver espresso un pensiero limitante: "E' troppo lontano, non ce la posso fare"
E infatti ho volato per solo metà strada.
Ma, già nella lucidità del sogno, mi ripetevo: "Posso saltare senza gravità da un albero all'altro, può avere importanza la distanza? Io devo solo convincermi di poterlo fare!"
Ero a metà strada e ho fatto una mezza piroetta che mi ha spedito in cielo. E sono così atterrato sull'altro albero.
Insomma, ragazzi, questo sogno lucido mi ha fatto pensare: Nella vita (come nei sogni), la sicurezza di farcela è tutto.
Dobbiamo avere nel nostro futuro, la stessa fiducia che abbiamo nel sapere che il nostro cuore batterà un colpo, e poi un alto e poi un altro, e poi un altro...